Classificazione dei rifiuti: linee guida ISPRA

Nell’ultima riunione del Consiglio SNPA del 2019, quella del 27 novembre sono state approvate le nuove linee guida per la Classificazione dei rifiuti. Proprio per fornire  un approccio uniforme sul territorio l’ISPRA pubblica una Linea Guida al fine di armonizzare questa tematica sempre più delicata. Si analizza il quadro complesso normativo di riferimento. I principali riferimenti normativi sulla classificazione dei rifiuti si individuano nella direttiva 2008/98/CE e dalla decisione 2000/532/CE e sul piano nazionale dalla Parte Quarta del Dlgs. n. 152/2006. Tali norme rinviano a definizioni e i criteri contenuti nelle disposizioni comunitarie relative alla classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose. Viene approfondito un aspetto molto importante quale la presenza di metalli in fase metallica nei rifiuti.

Si individua, poi, un approccio metodologico per la classificazione dei rifiuti, comprensivo di schemi procedurali utili ai fini dell’attribuzione del codice e per la valutazione della pericolosità. Si predispone una versione commentata dell’elenco europeo dei rifiuti corredato di esempi di classificazione di alcune tipologie di rifiuti di particolare rilevanza e si individuano anche i criteri metodologici delle singole caratteristiche di pericolo e degli inquinanti organici persistenti.

Linea Guida sulla classificazione dei rifiuti

Per informazioni di carattere tecnico e per ricevere assistenza

Dott. Chim. Alberto Pagnetti allo 0721- 807781 – cell 328-2765727

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